7 Maggio 2017

Domenica 7 maggio, IV DI PASQUA, Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni

7.30:                Def. Stefania Metti
9.30:                Def. Gabriella, Maddalena, Tina e Angela
11.00:              Def. Rosa e Silvio Perotti

Lunedì 8 maggio, Feria del tempo di Pasqua

8.30:                Def. Pietro e Luigina e Fam. Def.

Martedì 9 maggio, Feria del tempo di Pasqua

8.30:                Def. Lorenza

Mercoledì 10 maggio, S. Benedetta Cambiagio Frassinello, religiosa, memoria  

8.30:                Def. Angela Bisoni e Sr. Orsoline Defunte

Giovedì 11 maggio, Feria del tempo di Pasqua

8.30:                Def. Giuseppe e Giuseppina

Venerdì 12 maggio, Feria del tempo di Pasqua

8.30:                Def. Def. Fam. Carena e Bianchi

Sabato 13 maggio, Feria del tempo di Pasqua – Beata Vergine Maria di Fatima

16.30:              Def. Angelo Marenghi e Angela Tedeschi

Domenica 14 maggio, V DI PASQUA

7.30:                Def. Mario Boggiani e Margherita e Figli Def.
9.30:                Def. Gabriella, Maddalena, Tina e Angela
11.00:              Per int. Off.

7 Maggio 2017

Carissimi Parrocchiani,

concludevo la settimana scorsa affermando che è importante leggere la Scrittura con spirito di discernimento: una cosa è il messaggio che vuole trasmettere, altro il linguaggio di cui si serve che è segnato dalla cultura del tempo e sconta sempre il limite proprio di ogni strumento umano.

Davanti a questa osservazione forse a noi viene da obiettare: Come è possibile? Non abbiamo noi a che fare con la Parola di Dio? Come tale, non va presa alla lettera?

In realtà, seguire questa strada è ingenuo perché non tiene conto che Dio si rivela servendosi di mezzi umani, in questo caso delle nostre parole. Quantunque contengano il messaggio di Dio, restano tuttavia mezzi limitati e fragili.

Si può dire che per il linguaggio della Bibbia vale quello che san Paolo dice del cristiano che nella sua fragile umanità porta in sé la presenza di Dio grazie al dono dello Spirito Santo. Assomiglia a un vaso di creta che contiene in sé un tesoro molto prezioso.

La Scrittura è questo vaso di creta nel quale Dio ha riversato il tesoro della Rivelazione. Per noi si tratta di non fermarsi all’esterno, alla scorza, ma di saper andare oltre e cogliere grazie a questo umile strumento umano l’autentico volto di Dio.

Ritornando alle affermazioni ‘problematiche’ del libro di Giosuè che sembrano offrire un volto guerresco di Dio è estremamente importante non fermarsi al linguaggio umano e discernere in quel linguaggio la verità che Dio vuole offrire di se stesso.

Senza questo lavoro di discernimento si può arrivare, a partire da queste affermazioni, a teorizzare la legittimità di ‘guerre sante’, guerre che vengono intraprese in nome di Dio.

Ma questo sarebbe frutto di una lettura fuorviante dei testi biblici. Come scrive Rossi De Gasperis: “Chi ancora oggi, in buona fede pensa di mettere la propria violenza sotto il nome di Dio, sia egli un israeliano, un cristiano o un islamico, forse fa ancora sincere opere di fede, ma è fermo a quell’intelligenza e quell’esegesi primitiva, semplicistica e fondamentalistica, della storia umana, che ispira ed è ispirata dal libro di Giosué.”

Non dobbiamo, poi, dimenticare che anche la Scrittura, pur essendo la via maestra che Dio ci ha donato per rivelare il suo volto, non toglie il velo sul mistero di Dio. Infatti, per quanto ci sia concesso di comprendere chi è Dio non lo comprenderemo mai abbastanza al punto da eliminare il mistero: il vero Dio è sempre al di là dei nostri concetti umani.

Giustamente annota ancora Rossi de Gasperis: “Un lungo cammino ci è necessario per comprendere che Dio non semplicemente un ‘non violento’, ma che la sua violenza non è come la nostra. È la violenza della sua unicità che lo rende instancabilmente fedele, della sua benedizione e dell’amore, del bene da diffondere, da restaurare, da far trionfare con i mezzi del perdono, della riconciliazione e della pace” (p. 130).

Sono perfettamente in linea con queste considerazioni quanto diceva nei giorni scorsi Papa Francesco nell’omelia tenuta il 29 aprile in occasione della sua visita apostolica in Egitto. Ricordando che la “la fede vera è quella che ci rende più caritatevoli, più misericordiosi, più onesti e più umani” spiegava che “l’unico estremismo ammesso per i credenti è quello della carità! Qualsiasi altro estremismo non viene da Dio e non piace a Lui!”.

Don Luigi Pedrini

MESE DI MAGGIO 2017 APPUNTAMENTI PARROCCHIALI

Sabato 6 maggio, a Valle, alle ore 11.00

INAUGURAZIONE DELLA ‘CASA FAMIGLIA’. BENEDIZIONE DI MONS. CORRADO SANGUINETI.

Giovedì 11 maggio, ore 21.00, a Pavia in Duomo, nella ricorrenza del centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima.

ROSARIO GUIDATO DA MONS.  CORRADO SANGUINETI

 Domenica 14 maggio,

CHIUSURA DELL’ANNO CATECHISTICO
ore 10.00:         Catechismo
ore 11.00:         S. Messa
ore 12.30:         Pranzo insieme in salone. Occorre prenotare.

Giovedì 18, venerdì 19, sabato 20 maggio:

GIORNATE EUCARISTICHE (SS. QUARANTORE)

Domenica 21 maggio, ore 11.00:

PRIMA COMUNIONE

Sabato 27 maggio, ore 15.30

CRESIMA PRESIEDUTA DA MONS. CORRADO SANGUINETI

MESE DI DI MAGGIO 2017 CALENDARIO

1 lunedì                       Rosario nel cortile della casa parrocchiale

2 martedì                     In chiesa: rosario e benedizione
3 mercoledì                 In chiesa: rosario e benedizione
4 giovedì                     Rosario pellegrinante in Case Nuove, Cavour , Libertà, Allende, Roggia  Becca. Partenza all’inizio di Via Case Nuove.
5 venerdì                     Rosario a Vaccarizza. Partenza in Vicolo Furiosi presso la cappellina.

7 domenica                 Rosario nel cortile della casa parrocchiale

8 lunedì                       In chiesa: rosario e benedizione
9 martedì                    Rosario a Motta San Damiano.
10 mercoledì               In Chiesa: rosario e benedizione
11 giovedì                   Rosario vicariale in Duomo con il Vescovo in ricordo del centenario delle  apparizioni di Fatima.
12 venerdì                  In chiesa: rosario e benedizione

14 domenica               Rosario nel cortile della casa parrocchiale

15 lunedì                     In chiesa: rosario e benedizione
16 martedì                  Rosario pellegrinante in via F.lli Cervi, Via Lombardia, Via  Bergamo, Via Milano, Via F.lli Cervi.
17 mercoledì               In chiesa: rosario e benedizione
18 giovedì                   Rosario pellegrinante in via Resistenza.
19 venerdì                   In chiesa: rosario e benedizione – Esposizione eucaristica SS. Quarantore

21 domenica               Rosario nel cortile della casa parrocchiale

22 lunedì                     In chiesa: rosario e benedizione
23 martedì                  Rosario pellegrinante in Strada Bassa.
24 mercoledì               In chiesa: rosario e benedizione
25 giovedì                   Rosario pellegrinante in Via Cremona, Pavia, Varese, Muzio  Costantino.
26 venerdì                   Rosario pellegrinante in Via Nobili terminando all’Asilo. Partenza davanti alla Chiesa.

 

28 domenica               Rosario nel cortile della casa parrocchiale

29 lunedì                     In chiesa: rosario
30 martedì                  In chiesa: rosario
31 mercoledì:             In chiesa: rosario e consacrazione a Maria

 

30 Aprile 2017

  • Domenica 30 c.m, ore 10.00: catechismo dei ragazzi. Nel pomeriggio, alle ore 15.30 ci sarà la Prima confessione di alcuni ragazzi e ragazze di 3° elementare.
  • Da questa settimana iniziamo l’orario estivo. La Santa Messa sarà al mattino alle ore 8.30.
  • A partire da lunedì iniziamo il mese di maggio nel quale la Chiesa ha un particolare ricordo per Maria. Come gli altri anni pregheremo alla sera con il Rosario talvolta in Chiesa, talvolta nel Cortile della Casa parrocchiale, talvolta nelle varie zone del paese. Si veda per questo il foglio che riporta il calendario.
  • Sullo stesso foglio, nel retro, trovate gli appuntamenti parrocchiali del mese di maggio.
  • Mercoledì sera, dopo la preghiera in chiesa, verso le 21.30 farò l’incontro con i genitori dei ragazzi della Prima Comunione e della Cresima.
  • Martedì, mercoledì e venerdì vengo per la benedizione delle case: sarò in Via Cavour, Libertà, Allende, Roggia Becca, Resistenza.
  • Ringrazio per l’offerta raccolta in Quaresima e nel Triduo pasquale: l’offerta per la Quaresima di carità è stata di 600 E.; per la Terra Santa di 100,00 E.
  • Sabato sera alle ore 21.00 un gruppo di adolescenti dell’Oratorio San Giovanni Bosco di Chignolo Po farà in salone un Musical sulla colonna sonora del film Grease.
    L’invito è rivolto a tutti. L’offerta è libera.
  • Domenica 14 si conclude il catechismo. Per l’occasione si farà dopo la santa Messa il pranzo in salone. Possono partecipare anche i genitori. Occorre però dare l’iscrizione.

30 Aprile 2017

Domenica 30 aprile, III DI PASQUA

7.30:                Def. Francesco
9.30:                Def. Giuseppe e Rosetta
11.00:              Def. Luciana Salvaneschi, Angelo Bisoni, Danilo Marcomin, Luigi Mella, Agostina  Garbelli

Lunedì 1 maggio, S. Giuseppe Lavoratore

8.30:                Def. Fam. Santi

Martedì 2 maggio, S. Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa – Memoria

8.30:                Def. Pietrop Milani e Augusta

Mercoledì 3 maggio, Ss. Filippo e Giacomo, apostoli – Festa

8.30:                Def. Fam. Sozzani, Malinverni, Colombo

Giovedì 4 maggio, Beata Vergine Maria Madre delle Grazie

8.30:                Def. Siro Angoli

Venerdì 5 maggio, Feria

8.30:                Def. Padre Gianbattista

Sabato 6 maggio, Feria

16.30:              Def. Fam. Chiodi e Bersan

 

Domenica 7 maggio, IV DI PASQUA, Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni

7.30:                Def. Stefania Metti
9.30:                Def. Gabriella, Maddalena, Tina e Angela
11.00:              Def. Rosa e Silvio Perotti

30 Aprile 2017

Carissimi Parrocchiani,

dopo la pausa dovuta alla Pasqua ritorniamo sulla vicenda dell’insediamento nella Terra Promessa del popolo di Israele.

Ormai non c’è molto da aggiungere a quello che si è detto. È importante, tuttavia, prima di chiudere questo primo spezzone della nostra narrazione introduttiva alla vicenda del re Davide offrire un chiarimento fondamentale.

Il chiarimento riguarda precisamente alcuni passaggi che si trovano specialmente nel libro di Giosuè e che sembrano dare un’immagine ‘bellica’ di Dio, in sostanza un Dio guerriero che si schiera a favore degli Israeliti e sbaraglia con una ‘guerra santa’ i suoi nemici.

Sembra andare in questa direzione anche un passaggio contenuto nel libro del Siracide che  volendo celebrare la figura di Giosué per le imprese compiute afferma che egli “guidava le guerre del Signore”. Chiaramente siamo di fronte a un’affermazione che sorprende e che può prestarsi a interpretazioni distorte: infatti, potrebbe indurre a pensare che le guerre non sono opera degli uomini, ma del Signore.

Per spiegare il senso di affermazioni come questa che sembrano attribuire a Dio le azioni belliche degli Israeliti due considerazioni possono aiutarci a dare una risposta.

In primo luogo, va tenuto presente il genere letterario del libro di Giosuè e, quindi, la finalità che persegue. Il suo intento è di celebrare la conquista della terra come un’impresa epica. Per questo riferisce la progressiva penetrazione di Israele nella Terra Promessa con una certa enfasi dando l’impressione che si è trattato di un avanzamento trionfale a scapito dei suoi nemici. Le cose, però, come abbiamo avuto modo di far notare non sono andate realmente così. La conquista della Terra Promessa deve essere stata meno violenta e totalitaria di come viene presentata dal libro di Giosuè. Sta di fatto che dopo la “conquista” constatiamo che Israele non ha fatto il vuoto attorno a sé; al contrario, noi assistiamo a una convivenza tra il popolo di Israele e gli abitanti di Canaan: il dialogo culturale e religioso che si avvia tra le due popolazioni segnerà la vita di entrambe.

In secondo luogo occorre distinguere nella Parola di Dio il messaggio che realmente vuole trasmettere dal linguaggio che adotta. Nel caso specifico, quando la Scrittura riconduce a Dio il merito della vittoria conseguita vuole dire semplicemente che il male, qui impersonato dai nemici di Israele, così come tutto ciò che si oppone ai disegni di Dio, a un certo punto crolla su se stesso come le mura di Gerico, “si autocondanna e non giunge mai a concludere un processo storico. Il suo ciclo rimane fatalmente incompiuto, si ferma a tre tempi e mezzo su sette, a 42 mesi, a 1260 giorni, ecc. come insegnano i numeri simbolici del libro di Daniele e dell’Apocalisse” (Rossi De Gasperis, op. cit., pp.127-128).

Accostarsi alla Scrittura con spirito di discernimento è importante: solo così si accoglie l’autentica rivelazione che Dio offre di sé e si evita il rischio di sovrapporre sul volto autentico di Dio immagini che sono il frutto o della nostra personale esperienza di fede o della cultura nella quale siamo immersi. Proprio questo sforzo di discernimento permette di estirpare in radice ogni pericolo di fondamentalismo.

Il discorso è importante e delicato. Vi ritorneremo per concludere la prossima settimana.

Don Luigi Pedrini

23 Aprile 2017

Carissimi Parrocchiani,

in questa domenica, II dopo Pasqua, tradizionalmente nota come domenica in Albis, celebriamo anche la festa della Divina Misericordia. È stata istituita ufficialmente da Giovanni Paolo II nel 1992 accogliendo quanto Gesù stesso, secondo le visioni avute da suor Faustina Kowalska, aveva richiesto. Questa la testimonianza della santa annotata nel suo famoso Diario nel 1931: “Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia”.

Legata a questa festa c’è la preghiera che in questi anni si è rapidamente diffusa nel popolo cristiano: è la Coroncina della Divina Misericordia. È stata dettata da Gesù in visione santa Faustina nell’anno 1935. In questa preghiera si offre a Dio Padre “il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità, di nostro Signore Gesù Cristo” e ci si unisce al suo sacrificio sulla Croce per chiedere la salvezza del mondo intero.

Gesù dopo aver raccomandato e Suor Faustina: “Figlia mia esorta le anime a recitare la coroncina che ti ho dato” e ha promesso a quanti la reciteranno che sarà loro concesso tutto ciò che chiederanno (cfr 508) se è conforme alla sua volontà (cfr 568).

Inoltre, chiede ai sacerdoti di raccomandare la coroncina “ai peccatori come ultima tavola di salvezza” con questa promessa: “Se anche si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della mia Misericordia”.

Riporto qui come va fatta questa preghiera.

La Coroncina inizia con le parole Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen e facendo il segno della croce. 
Fa seguito la recita del Padre nostro, quindi dell’Ave Maria e infine del Credo.
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Quindi si procede così:
- Sui grani del Padre Nostro si dice: Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.
- Sui grani dell'Ave Maria si dice: Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Alla fine di tutta la Corona si dice per tre volte questa invocazione: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
La preghiera termina con quest’ultima invocazione: O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in Te. Si conclude con il segno della Croce: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

23 Aprile 2017

  • Domenica 23 c.m,
    ore 10.00: catechismo dei ragazzi. Nel pomeriggio
    ore 16.30: Adorazione eucaristica;
    ore 17.15: Coroncina della Divina Misericordia;
    ore 17.30. Vespri
  • Lunedì 24 e venerdì 28 vengo per la benedizione delle case: sarò in Via Galileo Galilei, Case Nuove, Cavour, Idrometro, Puccini, Libertà, Allende.
  • Sabato 29 ore 18.30: Incontro per i preadolescenti, gli adolescenti e i giovani.
  • Domenica 30 aprile, ore 15.30: Prima Confessione
  • Sabato 17 giugno: Visita a Monza e a Pasturo. 

23 Aprile 2017

Domenica 23 aprile, II di Pasqua (o della Divina Misericordia)

  • 7.30: Def. Antonio Boggiani e Anna Vitti
  • 9.15: Def. Giuseppe e Rosetta
  • 11.00: Def. Fam. Gandini e Sciorati – 50° Matrimonio di Luigi Garbato e di Nadia Beliero

Lunedì 24 aprile, Feria

  • 16.30: Per int. off.
    Martedì 25 aprile, S. Marco, evangelista
  • 16.30: Def. Fam. Ferrari De Gradi

Mercoledì 26 aprile, Feria

  • 16.30: Def. Fam. Carena e Bianchi

Giovedì 27 aprile, Feria

  • 8.30: Def. Fam. Greggio e Gandini

Venerdì 28 aprile, Feria

  • 16.30: Def. Ernestina e Virginio Santagostino

Sabato 29 aprile, S. Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, Patrona d’Italia e d’Europa.

  • 16.30: Def. Rosa e def. Fam. Facioli e Brigada

Domenica 30 aprile, III DI PASQUA

  • 7.30: Def. Francesco
  • 9.30: Def. Giuseppe e Rosetta
  • 11.00: Def. Luciana Salvaneschi, Angelo Bisoni, Danilo Marcomin, Luigi Mella