27 FEBBRAIO 2022

Cari fratelli,

la lotta all’ipocrisia ed il recupero della sincerità del cuore sono indispensabili per il cristiano perché l’orgoglio è il peccato fondamentale che acceca e sbarra la porta a Cristo.

La liturgia di oggi è un continuo invito a rientrare in sé stessi per arricchire il proprio cuore e trasformarlo in un albero di frutti buoni.

Dicevano molti autori mistici: “entra in te e là troverai Dio, gli angeli ed il Regno”.

L’ipocrita ha paura di guardare in sé stesso e cerca la narcosi della sua superbia.

Attraverso questo abbandono alla purezza, attraverso l’umiltà e la sincerità noi veniamo conquistati alla vita ed alla speranza.

La correzione fraterna è così possibile solamente dopo una lunga pedagogia nei confronti di sé stessi.

“Non giudicate e non sarete giudicati”: questa norma etica proposta da Gesù è un invito al rispetto degli altri ed alla cautela nell’essere giudici del nostro prossimo.

Ricordo che il mercoledì delle Ceneri ed il venerdì Santo sono giorni di astinenza e digiuno, mentre tutti i venerdì sono giorni di astinenza dalle carni.

Al digiuno sono tenuti tutti coloro che, in buona salute, abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni.

Per rispettarlo basta consumare una cena frugale.

Nel giorno delle Ceneri, ci sarà durante la messa l’imposizione delle ceneri, quale segno penitenziale.

Mentre il venerdì, alla sera, ripercorreremo la via della croce con il pio esercizio della Via Crucis.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio